Agricoltura 4.0

CREDITO DI IMPOSTA 4.0

Introdotto con la Legge di Bilancio 2020, il nuovo credito di Imposta 4.0 consente anche alle aziende agricole di godere di importanti agevolazioni per l’acquisto di attrezzatura tecnologicamente avanzata.

Intensità del Contributo:

La norma prevede un contributo per le macchine agricole 4.0 (trattori o macchine trainate) nella misura del:

  • 50 % per la quota di investimenti fino a 2,5 mln €;
  • 30 % per la quota di investimenti tra 2,5 e 10 mln €;
  • 10 % per la quota di investimenti sopra 10 mln €.

mentre invece per le macchine semplici NON dotate di tecnologia 4.0 nella misura del 10 % fino a 2 Mln € di investimento.

Chi può accedere:

Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese agricole residenti nel territorio nazionale, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito.

A differenza dei vecchi super e iperammortamento, sono perciò inclusi sia i contoterzisti, sia le imprese agricole, anche individuali, che si avvalgono del regime forfettario, ed il beneficio è valido indipendentemente dalla capacità o meno dell’azienda di produrre reddito.

  • Rientrano tra i beni ordinari (contributo del 10%), tutte le macchine agricole nuove, indipendentemente dal loro livello tecnologico;
  • Rientrano tra i beni 4.0 (contributo del 50%), solo le macchine agricole dotate di tecnologia 4.0

Per quanto riguarda i trattori e le mietitrebbie, le dotazioni necessarie per rientrare tra i beni 4.0 sono le seguenti:

  • Funzione di rilevazione e trasmissione dei dati da remoto;
  • Sistema di guida semi-automatica;
  • Telediagnosi.

Per tutte le altre macchine agricole, le dotazioni variano a seconda della natura della macchina, ma restano comunque validi i due vincoli fondamentali della sensoristica, dell’interconnessione e della telediagnosi.

Sono ad esempio agevolabili in 4.0:

  • Presse imballatrici;
  • Carri miscelatori;
  • Carri spandiletame;
  • Seminatrici trainate;
  • ecc.

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    Come Funziona l’Agevolazione:

    Per poter accedere al credito d’imposta per i beni 4.0, l’azienda è tenuta, verificato il possesso dei requisiti, alla redazione di una perizia da parte di un Ingegnere iscritto all’Albo. Detta perizia, redatta sullo base del modello validato dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha lo scopo di attestare il possesso della macchina/mezzo dei 5 + 2 requisiti previsti per legge.

    E’ possibile usufruire del credito in 3 quote annuali di pari importo, a partire dall’anno successivo a quello di entrata in funzione della macchina e previa verifica dell’interconnessione della macchina.

    L’agevolazione è automatica (non occorre quindi la presentazione di alcuna domanda/concessione).

    Oltre alla perizia devono essere rispettati alcuni requisiti soggettivi dell’Azienda che ne vuole usufruire:

    • Regolarità Fiscale e Contributiva;
    • Rispetto delle norme vigenti sulla Sicurezza sul Lavoro.

    Dal punto di vista formale occorrerà effettuare una comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico e rispettare alcuni adempimenti formali sulla documentazione contabile, ovvero l’indicazione in fattura della dicitura “Bene agevolabile ai sensi dell’art1 coda 1054 a 1058 della legge 30 Dicembre 2020 n. 178″

    Vincoli:

    L’impresa non deve cedere il Bene oggetto di Credito di Imposta 4.0 prima del secondo periodo di imposta successivo a quello d’acquisto (ovvero se acquista un bene nel 2021 non deve cederlo prima del 1.1.2024). Se ciò accade (senza che la stessa sostituisca il Bene con altro di analoghe caratteristiche) occorre restituire (senza interessi) le quote di Credito di Imposta compensate fino a quel momento.

    La cessione dopo il secondo periodo di imposta successivo a quello d’acquisto invece fa venire meno per l’impresa il diritto all’utilizzo delle residue quote di Credito di Imposta, senza però l’obbligo di restituire quanto goduto.

    Cumulo:

    Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile IRAP, non porti al superamento del costo sostenuto.

    Il credito di Imposta è quindi agevolabile con la Sabatini 4.0 ed anche con il Bando ISI INAIL Agricoltura 2019 – 2020 o con il Credito di Imposta per investimenti nel mezzogiorno.

    Scadenze:

    Il credito d’imposta può essere goduto per acquisti fino al 30 giugno 2023 a condizione entro il 31 dicembre 2022 sia stato effettuato l’ordine al fornitore e sia avvenuto il pagamento di un acconto pari almeno al 20% del costo complessivo dell’acquisto.

    Per maggiori informazioni e/o per un valutazione dell’ammissibilità del tuo investimento richiedi un nostro contatto compilando il seguente form:





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