SIMEST: Misure a sostegno delle imprese esportatrici danneggiate dall’alluvione

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare del contributo:

PMI

  • Micro Impresa: impresa con un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro e con meno di 10 dipendenti.
  • Piccola impresa: impresa, diversa da Micro impresa, con un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro e con meno di 50 dipendenti.
  • Media impresa: impresa, diversa da Micro e piccola impresa, che con i collegamenti a monte e/o a valle risulta avere meno di 250 dipendenti e almeno: i) un fatturato annuo inferiore a euro 50 mln o ii) un totale di bilancio annuo inferiore a euro 43 mln.

MID Cap

  • Impresa a media capitalizzazione, per tale intendendosi l’impresa non qualificabile come PMI con un numero di dipendenti non superiore alle 1.500 unità calcolate conformemente ai parametri di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) 651/2014 della Commissione Europea del 17 giugno 2014 e s.m.i.

PMI e MID Cap che abbiano inoltre e non solo:

  1. depositato almeno 1 bilancio relativo a 1 esercizio completo (Bilancio relativo all’esercizio 2022 o in alternativa, ove non ancora depositato in virtù di proroghe sui termini di deposito, Bilancio relativo all’esercizio 2021) o dichiarazione dei redditi ove non previsto obbligo di deposito del bilancio;
  2. un fatturato export pari ad almeno il 10% come rilevato da Dichiarazione IVA 2023 (o, ove non ancora presentata in virtù di proroghe sui termini di presentazione, Dichiarazione IVA 2022);
  3. sede legale in uno Stato membro dell’Unione europea;
  4. essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;
  5. non risultare inadempiente ad altre obbligazioni assunte nei confronti della SIMEST in qualità di gestore di fondi pubblici.

 

TIPOLOGIE DEGLI INTERVENTI/SERVIZI OFFERTI 

Contributo a fondo perduto a copertura dei danni materiali ad attivi presenti nelle voci Immobilizzazioni materiali e rimanenze di cui allo Stato patrimoniale del Bilancio (e comprensivi ad esempio di immobili, attrezzature, macchinari, automezzi scorte di magazzino), subiti dall’impresa richiedente con un nesso causale diretto con l’evento alluvionale, come accertato da una Perizia Asseverata rilasciata da un perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale.

 

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO:

La dotazione finanziaria totale è pari a € 1.500.000. 

L’importo riconoscibile rispetto ai danni riportati nella Perizia asseverata è pari a:

  • per i beni non assicurati, fino all’80% del valore dei danni certificati nella Perizia Asseverata.
  • Per i beni assicurati, fino al 100% del valore dei danni accertati nella Perizia Asseverata esclusi dalla copertura assicurativa (franchigia/scoperto o quota non assicurata)

In ogni caso, il contributo concedibile non può superare il 100% del valore dei danni stimati nella Perizia Asseverata. Il contributo è riconosciuto nei limiti della quota dei medesimi danni per la quale non si è avuto accesso ad altre forme di ristoro a carico della finanza pubblica, o a indennizzi assicurativi, sotto qualsiasi forma e da qualunque soggetto concessi o erogati. Il contributo è erogato in un’unica soluzione entro 10 giorni dalla data di comunicazione/ricezione dell’esito della delibera del Comitato Agevolazioni.

Condizioni della Richiesta e importo massimo del contributo: l’Impresa Richiedente può presentare una sola richiesta di Contributo per l’indennizzo.

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande potranno essere presentate dalle ore 09:00 del 26 giugno 2023 fino ad esaurimento delle risorse finanziarie previste anche in funzione dei plafond disponibili per dimensione d’impresa.

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